Ordini cistercensi e trappisti
In 1098, San Roberto di Molesmes fonda l'Ordine Cistercense. A differenza dell'Ordine Benedettino, che prese il nome dal suo fondatore, l'Ordine Cistercense prese il nome dalla sua casa madre a Clteaux (in Borgogna, Francia). L'ordine manterrebbe le sue radici benedettine, ma istituirebbe un programma quotidiano molto più austero.
L'ordine nacque, con solo un piccolo gruppo di confratelli, quando San Roberto divenne insoddisfatto dell'atteggiamento lassista del suo monastero.
Tra i primi abati cistercensi vi furono San Roberto, Sant'Alberico e il famoso Santo Stefano Harding. Quest'ultimo abate, che prestò servizio dal 1109 al 1133, è spesso chiamato il secondo fondatore dei Cistercensi. Nel 1119 Harding scrisse la costituzione dell'ordine, che fu successivamente approvata da papa Callisto II. La costituzione, chiamata Carta dell'Amore, richiedeva il lavoro manuale, una liturgia semplificata e un rigoroso ascetismo.
Nel 1112, durante il mandato di Harding come abate, San Bernardo di Chiaravalle, una delle più grandi figure della Chiesa, arrivò alla sua porta. Con la sua fama e genialità, contribuì a diffondere la popolarità dell'ordine in tutto il continente europeo.
I monaci cistercensi conducono una vita rigorosa fatta di lavoro e preghiera. Sebbene ciascuna casa potesse esercitare il controllo sui propri affari, era suo dovere attenersi rigorosamente alle norme approvate dal capitolo generale annuale. Ciò ha permesso ai monaci di mantenere la disciplina e introdurre riforme e innovazioni nuove o necessarie.
Nel corso del 1100 e del 1200 i Cistercensi godettero di un diffuso rilievo, esercitando una profonda influenza sul monachesimo dell'epoca. Comunemente chiamati Monaci Bianchi, possedevano più di cinquecento abbazie all'inizio del XIII secolo, inclusa la famosa casa di Rievaulx. Sfortunatamente, l'ordine alla fine perse la sua statura e, come altri ordini monastici, soffrì molto delle tribolazioni del tardo Medioevo, del Rinascimento e della Riforma.
Nel 1600 iniziò un movimento di riforma che chiedeva il ritorno ad una più puntuale aderenza alla regola. Conosciuta come la Stretta Osservanza, trovò appoggio in molte case francesi. Ciò portò successivamente, in Francia, ad una divisione tra coloro che praticavano la Stretta Osservanza e gli altri che praticavano l'Osservanza Comune.
Durante la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, i Cistercensi della Comune Osservanza soffrirono terribilmente a causa della Rivoluzione francese. Fortunatamente si sono ripresi e sono riusciti a rimanere intatti. Per quanto riguarda i Cistercensi della Stretta Osservanza, il loro punto di raccolta era il monastero di La Trappe in Francia durante la Rivoluzione. Anche se i membri della Trappe furono espulsi in quel momento, ritornarono nel 1817. Con Agostino Lestrange come nuovo abate, rivitalizzarono la loro austera regola e contribuirono a ristabilirla in molti dei loro monasteri che erano stati chiusi a causa della Rivoluzione. Quando l'ordine cominciò a diffondersi in tutto il paese e nel mondo, i suoi membri divennero noti come Trappisti, un nome che è ancora popolarmente usato per quelli della Stretta Osservanza.
Nel 1898, anno in cui Citeaux fu restituita all'ordine, la sua comunità scelse di aderire alla Stretta Osservanza. Oggi, l'abate di Citeaux funge da generale dei Cistercensi della Stretta Osservanza, che rimangono ancora un corpo separato dall'Ordine dei Cistercensi. Attualmente nel mondo ci sono più di duemilacinquecento monaci trappisti e circa millecinquecento cistercensi (comprese le monache cistercensi sia della Stretta che della Comune osservanza). I trappisti si distinguono per l'abito bianco e lo scapolare nero.