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Ordine Francescano

Ordine Francescano

Facilmente il più riconoscibile degli ordini mendicanti (sia nel nome che nell'aspetto), l'Ordine Francescano fu fondato dal famoso San Francesco d'Assisi. Sebbene inizialmente non avesse mai deciso di fondare una nuova comunità religiosa, attirò un certo numero di seguaci al suo modo di vivere semplicemente con il suo esempio personale e la sua santità.

Le origini dei Francescani risalgono al 1208, anno in cui i suoi primi membri si unirono a San Francesco nella sua vita di povertà, castità e preghiera. L'anno successivo, quando il loro numero salì a dodici, Francesco fu ispirato a recarsi a Roma per chiedere la sua approvazione a papa Innocenzo III (regnò dal 1198 al 1216). Il papa acconsentì e ciascuno dei fratelli successivamente prese i voti di povertà, castità e obbedienza. Il 16 aprile 1209 segnò l'inizio ufficiale dell'Ordine dei Frati Minori.

Con una dedizione molto forte alla povertà, i primi francescani viaggiavano per tutta la regione predicando ed evangelizzando. Ben presto alcune donne, guidate da Santa Chiara d'Assisi, espressero il desiderio di imitare Francesco e i suoi seguaci. Così, nel 1212, venne istituito un ordine femminile, chiamato delle Povere Dame (poi chiamate Clarisse, o Secondo Ordine di San Francesco). Quasi dieci anni dopo, un gruppo di laici desiderosi di imitare i principi dei francescani adottò una propria regola. San Francesco in realtà scrisse lui stesso la regola, ma fu poi riscritta dal cardinale Ugolino e infine approvata da papa Onorio III. Questi laici sono comunemente indicati come il Terzo Ordine dei Francescani.

Poiché l’ordine continuava ad espandersi a un ritmo rapido, erano necessari ulteriori chiarimenti e spiegazioni sulla regola. Mentre la “regola lunga” contenente ventitré capitoli fu emanata nel 1221, il papa accettò una versione abbreviata (dodici capitoli) nel 1223. La regola imponeva sia la povertà individuale che quella collettiva, così come una vita attiva e contemplativa (una vita piuttosto idea rivoluzionaria per l’epoca).

Poiché la Chiesa ha sempre incoraggiato fortemente l'opera missionaria all'estero, Francesco ha voluto che la regola includesse questo aspetto dell'evangelizzazione. È stata la prima dichiarazione del genere per qualsiasi ordine religioso. Servendo da esempio per gli altri, Francesco intraprese diversi viaggi missionari. Nel giro di pochi secoli, i francescani si sarebbero ritrovati in luoghi diversi e lontani come la Cina e l’Africa. Nel corso del XVI secolo i francescani avrebbero svolto un ruolo di primo piano nell'evangelizzazione del Nuovo Mondo.

Con la continua e rapida espansione dell'ordine, i francescani sperimentarono presto crescenti sofferenze. I membri differivano nelle loro opinioni sul fatto che la regola originale fosse troppo severa e poco pratica. Questa diventerà la crisi centrale dell'ordine: era presente anche prima della morte di Francesco nel 1226. Uno dei due diversi gruppi di frati si chiamava Spirituali; volevano una precisa adesione alla lettera della regola (e allo spirito del loro santo fondatore), ma la maggioranza dei frati era favorevole ad un'interpretazione più moderata. Nessuna delle due parti tempererebbe la propria posizione.

Nel 1310, sotto la guida di san Bonaventura, che fu stato superiore generale dell'ordine dal 1257 al 1274, i francescani portarono la questione davanti alla Santa Sede. Dopo molti anni di discussioni e preghiere, Papa Giovanni XXII si pronunciò contro gli Spirituali. In seguito a questa decisione, nel 1322, invertì la norma riguardante la povertà aziendale. Non contenti della decisione, molti Spirituali se ne andarono per fondare il corpo scismatico conosciuto come i Fraticelli. All'interno dell'ordine, l'eliminazione della legge contro la proprietà personale ha causato alcuni problemi perché alcuni membri hanno iniziato ad accumulare ricchezze, diventando tiepidi nella pratica della regola.

Con l’introduzione di ulteriori riforme, le divisioni interne aumentarono. Alla fine si verificò una divisione tra i francescani. Questa venne formalmente riconosciuta nel 1415 ed accettata dal Concilio di Costanza. I due nuovi gruppi erano costituiti dagli Osservanti, coloro che preferivano le regole della povertà, e dai Conventuali, coloro che volevano che la decisione del papa rimanesse invariata. Nel 1517 i due gruppi si separarono definitivamente. Gli Osservanti divennero ufficialmente conosciuti come Ordine dei Frati Minori della Regolare Osservanza, mentre i Conventuali divennero noti come Ordine dei Frati Minori Conventuali.

Negli anni successivi gli Osservanti diedero vita a nuovi gruppi francescani tra cui i Cappuccini, gli Scalzi, i Riformati e i Recolletti. I Frati Minori (Osservanti) continuarono a prosperare durante il 1500, ma la Rivoluzione Francese e le Guerre Napoleoniche fornirono loro grandi sfide, oltre alla distruzione. Oggi, con più di diciottomila membri, è il secondo ordine religioso più grande della Chiesa. I Cappuccini figurano al quarto posto con più di undicimila membri, mentre i Conventuali contano circa quattromila membri.

Nel corso dei secoli, i francescani e le clarisse hanno prodotto alcuni dei santi più grandi e famosi della Chiesa, in particolare san Francesco d'Assisi, santa Chiara d'Assisi, san Bonaventura, sant'Antonio da Padova, san Bernardino da Siena, san Giuseppe Copertino, Papa Sisto IV, Papa Sisto V, Papa Clemente XIV e innumerevoli altri.