Ordine di San Benedetto
Riconosciuto come uno degli ordini monastici più grandi e antichi della Chiesa, l'Ordine di San Benedetto è composto da religiosi e religiose che seguono la Regola di San Benedetto. Antico quasi quindici secoli, l'ordine fu formalmente istituito nel VI secolo nel tentativo di continuare l'esempio di grande influenza per la vita monastica dato da San Benedetto da Norcia (c. 480-c. 550).
Poiché San Benedetto non fondò effettivamente un ordine, la storia antica di quello che viene chiamato Ordine Benedettino fu il semplice raduno di varie comunità sotto la Regola Benedettina. Sebbene operassero tutti in modo indipendente e praticassero l'autonomia, nel loro insieme diedero un grande contributo allo sviluppo del monachesimo in tutta Europa. Uno dei principali sostenitori di questo movimento fu papa San Gregorio I Magno (che fu papa dal 590 al 604), egli stesso benedettino. Per aiutare la diffusione del monachesimo e della fede inviò missionari in varie terre. Uno di questi missionari era il famoso Sant'Agostino di Canterbury. Agostino portò la Regola benedettina in Inghilterra, dove gradualmente sostituì la più austera Regola di San Colombano.
In breve tempo, i monasteri iniziarono ad apparire in tutta l’Europa occidentale: in Francia, Inghilterra, Spagna, Italia e così via. Tuttavia, nell'817, a causa della loro terribile disorganizzazione, l'imperatore Luigi decretò che fosse attuata una sorta di uniformità, ordinando che tutte le comunità monastiche dell'impero adottassero la regola benedettina. Anche se tale riforma si rivelò difficile da attuare a causa dell'indipendenza praticata dalle case, la maggior parte delle comunità cominciò a chiamarsi benedettina.
Nel IX secolo furono attuate ulteriori riforme che tentarono un ritorno a una maggiore austerità e ascetismo nei monasteri. Uno dei principali sostenitori di questa causa fu San Benedetto d'Aniane († 750-821). Nel secolo successivo ebbero luogo ulteriori riforme, soprattutto grazie all'Abbazia di Cluny. Queste riforme, in particolare quelle stabilite da Cluny, innescarono l'ascesa nell'XI secolo di ordini molto più severi con governi monastici più centralizzati. Tra questi nuovi ordini c'erano i certosini, i cistercensi e i camaldolesi. Ciò portò una rinascita generale del monachesimo in Occidente.
I Benedettini, tuttavia, rimasero saldi nella loro opposizione alla centralizzazione istituzionale, nonostante gli sforzi del Concilio Lateranense IV (1215) e la bolla Benedictina (1336) di Papa Benedetto XII. Tuttavia adottarono il sistema delle congregazioni come mezzo di riforma e rivitalizzazione. Queste unioni di case nazionali e internazionali apportarono una migliore organizzazione pur consentendo loro di conservare l'autodeterminazione e l'identità. Tra le fondazioni più memorabili che ne derivano vi è quella della Congregazione di San Maur (i Mauristi), iniziata nel 1621.
Tuttavia, negli anni successivi, il monachesimo cominciò a subire un declino. Anche se ciò fu dovuto a una serie di fattori diversi, gran parte di esso fu il risultato della devastazione della Riforma e del periodo rinascimentale. Durante tutto il periodo medievale, tuttavia, i Benedettini giocarono un ruolo importante nella preservazione e nel progresso del sapere nell’Europa cristiana, lavorando quasi da soli per preservare un barlume di cultura e civiltà in Occidente durante i secoli bui. Per secoli furono praticamente gli unici custodi del sapere e del pensiero classico.
La Riforma, tuttavia, provocò quasi la caduta dei Benedettini, così come di molti altri ordini monastici. In Inghilterra, il re Enrico VIII (regnò dal 1509 al 1547) non solo soppresse spietatamente i monasteri, ma ne distrusse e saccheggiò anche molti. I monasteri in Germania e in Scandinavia subirono più o meno la stessa sorte. Negli anni successivi i Benedettini soffrirono nuovamente molto a causa dell'oppressione durante la Rivoluzione Francese e le Guerre Napoleoniche (1796 e 1815).
Fortunatamente, nel XIX secolo, si assiste ad una rinascita, grazie soprattutto ad un giovane monaco di nome Dom Prosper Gueranger. Non solo fondò nuovi monasteri in tutta la Francia (compresa la casa madre di Solesmes), ma portò nella liturgia una rinascita del canto gregoriano.
Nel corso degli ultimi due secoli, i Benedettini hanno continuato a crescere in tutto il mondo. Nel 1846 fu fondata la prima casa benedettina negli Stati Uniti (Latrobe, Pennsylvania). Oggi ci sono circa diecimila benedettini in tutto il mondo che sono organizzati in diverse congregazioni, tra cui i benedettini americani, cassinesi, sudamericani e inglesi, così come i camaldolesi, i silvestrini, i subiacensi e gli olivetani. Le monache benedettine, fondate nel 529 dalla sorella di San Benedetto (Santa Scolastica), sono organizzate in tre federazioni: Santa Scolastica, Santa Gertrude la Grande e San Benedetto. Nel corso della loro storia i Benedettini ci hanno regalato ventitré Papi e numerosi santi.